L’impatto dell’immigrazione sulla cultura del Regno Unito
I cittadini britannici e quelli provenienti da Stati Uniti, Australia, Nuova Zelanda e Sud Africa hanno una lingua condivisa, un background religioso e una comprensione fondamentale della società occidentale; tuttavia, chi proviene dall’Asia potrebbe trovare meno punti di collegamento con il Paese.
Irlanda, India e Pakistan erano i primi tre paesi di origine per i nuovi arrivi prima del 2005, mentre Sudafrica, Italia e Kenya rappresentavano il minor numero di arrivi. Con l’aggiunta di diversi nuovi paesi europei all’Unione Europea negli ultimi anni, questo quadro è drasticamente cambiato (Unione Europea).
Ora, i polacchi costituiscono il più grande gruppo di immigrati. Questo cambierà dopo che la Brexit sarà finalizzata. Nonostante l’opinione popolare contraria, la quota di immigrati non anglofoni è in realtà piuttosto minima.
In che modo l’immigrazione ha influenzato la musica nel Regno Unito?
I contributi delle minoranze etniche allo sviluppo culturale della Gran Bretagna non possono essere sopravvalutati. Le popolazioni migranti danno un “contributo significativo alla vita britannica nel commercio, nella medicina, nella ricerca, nelle arti, nel mondo accademico, nella politica e nello sport”, secondo il Minority Rights Group.
La cultura musicale in Gran Bretagna è stata profondamente modificata dall’avvento dell’Empire Windrush.
La musica dei Caraibi aveva molto tempo prima combinato elementi di diversi continenti. In un’epoca in cui Londra era dominata da band swing e da ballo, l’arrivo di artisti caraibici e appassionati di musica ha prodotto un’esplosione di jazz, blues, gospel, latino e Calypso.
Diversi generi musicali si sono mescolati l’uno nell’altro nel tempo. Drum, Bass e Dubstep si sono sviluppati da una fusione di reggae giamaicano e musica da club britannica. Nuovi stili musicali come Garage, Jungle e Grime possono trovare le loro radici in Giamaica. I discendenti della generazione Windrush costituiscono una parte considerevole delle scene grime e garage di oggi.
L’influenza dell’immigrazione sulla cucina
Le cucine dei migranti sono state adattate e accolte in questo paese, dal pollo masala ai doner kebab e agli spaghetti alla bolognese, baguette, bagel e pierogi. Alcuni esempi di stabilimenti alimentari etnici aperti negli ultimi anni in luoghi senza popolazioni minoritarie storicamente significative includono pasticcerie e caffè nordafricani e dell’Europa orientale, nonché locali da asporto italiani e bengalesi.
Il contributo degli immigrati alle arti e al divertimento
L’Oscar per il miglior film 2014 è andato a “12 anni schiavo”, diretto da Steve McQueen, artista e regista nero britannico. Anish Kapoor, uno scultore indiano britannico, ha creato l’Arcelor Mittal Orbit, un monumento storico nel Parco Olimpico di Londra nel 2012.
Il Great British Bake-Off è stato il programma televisivo più popolare nel Regno Unito nel 2015 ed è stato vinto dalla musulmana britannica del Bangladesh Nadiya Hussain, che ha adornato una tradizionale torta al limone inglese con un sari. La varietà culturale della Gran Bretagna si riflette in questi tre esempi di persone che vediamo rappresentare il paese.